EMERGENZA UCRAINA - Comune di San Giovanni Lupatoto

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EMERGENZA UCRAINA

 

EMERGENZA UCRAINA
La grave crisi internazionale in atto in Ucraina e le tragiche conseguenze umanitarie del conflitto in
atto, hanno profondamente impressionato la Comunità lupatotina, generando espressioni, anche
concrete, di vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite.
Alla luce dei seguenti provvedimenti:
- Decreto Legge 28 febbraio 2022, n. 16, ‘Ulteriori misure urgenti per la crisi in Ucraina’, ed in
particolare all’Art. 3, Accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina;
- Ordinanza n. 872 del 4 marzo 2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della
Protezione Civile: Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale,
l’accoglienza il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto
nel territorio dell’Ucraina;
- Circolare del Ministero della Salute del 3 marzo 2022, ad oggetto "Crisi Ucraina - prime
indicazioni per aziende sanitarie locali".
Per le comunicazioni e le informazioni alla Prefettura, è attiva la casella di
posta prefettura.verona@interno.it.
L’amministrazione comunale, con deliberazione di Giunta Comunale n. 44 dell’8/03/22, ha ritenuto
di adottare tutti gli atti necessari alla realizzazione di azioni di solidarietà nei confronti della
popolazione colpita dal conflitto in corso in Ucraina, prevedendo anche il coinvolgimento di
cittadini, gruppi, associazioni e realtà socio-produttive del territorio, ed in particolare:
1 - promozione di una raccolta di fondi da devolvere alle azioni intraprese dall'Amministrazione
comunale a sostegno della popolazione coinvolta nel conflitto, utilizzando il conto corrente
bancario presso la Tesoreria comunale per il versamento dei contributi e le donazioni con la causale
"Emergenza Ucraina", con codice IBAN IT30L0306912117100000046539;
2 - l’apertura della mail: emergenza.ucraina@comune.sangiovannilupatoto.vr.it dedicata
all’emergenza al fine di fornire informazioni e raccogliere disponibilità di aiuto da parte dei
cittadini;
3 - l’attivazione di raccolte, coordinate dal Gruppo Comunale di Protezione Civile, di beni durevoli,
quali: alimentare a lunga conservazione, prodotti per l’igiene, indumenti invernali e coperte,
farmaci (l’elenco settimanale viene pubblicato sulla pagina facebook del comune);
4 - raccolta delle disponibilità da parte dei cittadini ad ospitare dei profughi, sempre tramite la mail
dedicata all’emergenza. Alle famiglie ospitanti, solo nel caso di segnalazione del Comune di San
Giovanni Lupatoto, sarà previsto un rimborso spese massimo una tantum per l’accoglienza pari ed
euro 200,00, più euro 50,00 in caso di presenza di minori o disabili, nei limiti delle disponibilità di
bilancio e fatti salvi ulteriori strumenti in ragione dell’evolversi dell’emergenza;
5 - la possibile ospitalità dei profughi in edifici comunali, previa valutazione dei tecnici comunali
della realizzazione e delle relative tempistiche, così come della firma di un accordo con la Prefettura
di Verona;
6 - l’avvio e/o sostegno a progetti in ambito culturale e sociale, anche di collaborazione
internazionale, avvalendosi della collaborazione di associazioni, enti ed altri Comuni, che
prevedano come protagonisti i profughi;
7 - qualsiasi altra iniziativa che dia sostegno e supporto alla popolazione coinvolta nel conflitto.
PRIME INDICAZIONI SULL’ACCOGLIENZA
Con ordinanza n. 872 del 4 marzo 2022 che definisce le disposizioni per la gestione sul territorio
italiano dell’accoglienza, del soccorso e dell’assistenza alla popolazione in arrivo dall’Ucraina, il
Dipartimento di Protezione Civile chiarisce che al Dipartimento spetta il coordinamento delle
componenti e delle strutture operative impegnate nelle attività di soccorso e assistenza alla
popolazione ucraina nel nostro Paese.
Al contempo, le Regioni e le Province Autonome coordinano i sistemi regionali di protezione civile
impegnati nel concorso delle attività di accoglienza, soccorso e assistenza.
In particolare le Regioni provvedono a organizzare:
 la logistica per il trasporto delle persone, anche mediante mezzi speciali;
 gli alloggi per le persone in arrivo o di passaggio in Italia;
 l’assistenza sanitaria;
 l’assistenza alle persone che dall’Ucraina arrivano al confine italiano.
Per dare accoglienza alle persone provenienti dall’Ucraina, le Regioni possono utilizzare le aree
sanitarie allestite anche temporaneamente per la gestione dell’emergenza Covid-19.
Le Prefetture-Uffici territoriali di Governo, in accordo con le regioni, si occupano dell’accoglienza
dei cittadini ucraini in Italia mediante la rete dei centri di accoglienza e il Sistema di accoglienza e
integrazione già istituiti. Inoltre, in caso di massiccio afflusso o di particolari criticità, possono
provvedere a reperire ulteriori strutture ricettive.
L’art. 7 dell’Ordinanza prevede inoltre che le persone provenienti dall’Ucraina possano lavorare,
autonomamente o in forma subordinata, a seguito della richiesta, alla Questura, di permesso di
soggiorno.
La Regione del Veneto ha predisposto un’apposita sezione del sito istituzionale dedicata
all’accoglienza, accedendo alla quale è possibile compilare un apposito modulo per segnalare la
disponibilità ad offrire ai profughi ucraini nel territorio della regione alloggi, opportunità di lavoro o
altro: https://www.regione.veneto.it/article-detail?articled=13534995
COME SEGNALARE L’ACCOGLIENZA DI PROFUGHI UCRAINI
Per gestire l’ospitalità in questa fase di emergenza da parte dei cittadini che si stanno
spontaneamente offrendo per accogliere cittadini/ucraini/ e in fuga dalla guerra, chiediamo di
seguire le seguenti indicazioni.
COSA DEVO FARE SE ACCOLGO IN UNA A CASA DI CUI SONO TITOLARE PERSONE
UCRAINE

Compilare il modulo di dichiarazione di ospitalità per cittadini extracomunitari (qui allegato) con i
dati richiesti, completarlo con la documentazione richiesta e presentarlo entro 48 ore all’autorità di
pubblica sicurezza:
 tramite PEC all’indirizzo protocol.comune.sangiovannilupatoto.vr@pecveneto.it
 all’ufficio Protocollo in Via Roma n. 18 - sede municipale in duplice copia dal lunedì al
venerdì dalle 8.30 alle 13.00, martedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30. (tel. 0458290125-
124-123)
allegato dichiarazione di ospitalità per cittadini extracomunitari
COSA DEVE FARE IL PROFUGO UCRAINO PER REGOLARIZZARE LA POSIZIONE
SUL TERRITORIO ITALIANO

 il cittadino ucraino in possesso di passaporto biometrico è esentato dal visto d’ingresso e
puoi permanere sul territorio italiano fino ad un massimo di 90 giorni dal momento
dell’ingresso nell’area Schengen.
 Dovrà regolarizzare la sua posizione quanto prima così sarà più facile garantire l’assistenza
di cui hai bisogno.
In ogni caso entro 8 giorni dall’arrivo, come indicato nella circolare della Prefettura di Verona, n.
18290 del 3 marzo 2022, dovrà essere segnalata presentando comunicazione di presenza alla alla
Questura di Verona - Ufficio Immigrazioni.
ASSISTENZA SANITARIA
Per informazioni di interesse e utilità, è possibile consultare l’allegata comunicazione dell’Ulss9
Scaligera e del Sisp in merito all'emergenza Ucraina oppure: https://www.aulss9.veneto.it/
In ogni caso, tutti i cittadini ucraini, compresi i minori, possono accedere alle cure emergenziali al
Pronto Soccorso; Si suggerisce di avere con sé passaporto ed eventuali medicine o terapie seguite.
Allegata Comunicazione Ulss 9

PIATTAFORMA PER RICHIEDERE IL CONTRIBUTO DI SOSTENTAMENTO

Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile accedendo al seguente link http://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it/#/

Il contributo è riservato a coloro che sono arrivati in Italia dall'Ucraina e hanno presentgato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea. Attraverso questa piattaforma si possono richiedere il contributo di sostentamento per se stessi, per i propri figli, per i minori di cui si è tutori legali.

Il contributo ha l’obiettivo di offrire un primo sostegno economico in Italia ed è:

• destinato a chi ha trovato una sistemazione autonoma, anche presso parenti, amici o famiglie ospitanti
• riconosciuto per un massimo di tre mesi dalla data riportata sulla ricevuta di presentazione della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea

VADEMECUM - Contributo di sostentamento destinato ai profughi dell'Ucraina

 

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