San Giovanni Lupatoto, 19 dicembre 2025 – Il Consiglio comunale ha approvato la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2026–2028 e il Bilancio di previsione per il triennio 2026–2028, uno degli atti più rilevanti della programmazione amministrativa, che definisce obiettivi, risorse e priorità dell’azione comunale nei prossimi anni.

L’aggiornamento del DUP recepisce lo stato di avanzamento delle opere pubbliche in corso, gli interventi finanziati dal PNRR, il programma triennale delle opere pubbliche e della fornitura di beni e servizi, oltre al piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.

Per quanto riguarda il bilancio di previsione, vengono confermate le aliquote e le detrazioni IMU e la soglia di esenzione dell’addizionale comunale IRPEF. Il documento certifica una gestione finanziaria improntata alla solidità e all’equilibrio, senza ricorso a nuovi mutui nel triennio e con un indice di indebitamento pari all’1,32%, ben al di sotto dei limiti di legge, e un’autonomia finanziaria dell’89,19%.

«Questo bilancio – spiega l’assessore al Bilancio, Maria Luigia Meroni – fotografa un Comune solido, virtuoso e capace di programmare nel medio periodo. Le risorse sono state allocate in modo responsabile, garantendo i servizi essenziali, sostenendo gli investimenti e mantenendo il rispetto di tutti i parametri di finanza pubblica. È un lavoro corale, costruito insieme agli uffici e alla Giunta, che tiene insieme rigore e capacità di risposta ai bisogni della comunità».

Il bilancio di previsione 2026 pareggia per un importo complessivo di 29.120.300,93 euro e prevede una significativa attenzione alla spesa sociale, all’istruzione, alla sicurezza, alla cultura e allo sport, con una razionalizzazione della spesa corrente e il rispetto dei tempi di pagamento verso i fornitori.

«Il DUP e il bilancio approvati – sottolinea il Sindaco Attilio Gastaldello – sono il frutto di un metodo di lavoro improntato al confronto, alla responsabilità e alla trasparenza. I risultati di questi anni sono sotto gli occhi di tutti: sul piano degli investimenti, delle infrastrutture, dei servizi e dell’offerta culturale e sportiva, mantenendo al tempo stesso attenzione agli equilibri di bilancio e alla riduzione della pressione fiscale. Una visione che guarda al futuro e che trova riscontro concreto nei risultati già raggiunti».

Sulla proposta sono stati espressi pareri favorevoli sia dal dirigente dell’area economico-finanziaria sia dall’organo di revisione. Non sono stati presentati emendamenti allo schema di bilancio.